L’esistenza del raggio della morte è una delle più controverse questioni militari e scientifiche della prima metà del Novecento. Si tratterebbe di una apparecchiatura, progettata come arma, che vedrebbe, alla base del suo funzionamento, un imponente trasferimento di più flussi di energia, presumibilmente magnetica. Secondo le intenzioni si sarebbe dovuto trattare di una potente arma di sistruzione di massa, in grado di colpire a grande distanza qualsiasi cosa.
Lo stesso Nikola Tesla fece alcune affermazioni di rilievo circa un’arma chiamata “Teleforce“, che propose anche al dipartimento della difesa degli Stati Uniti e di cui anche la stampa di allora si occupò chiamandola “raggio della morte” anche se , nelle intezioni di Tesla, il nome sarebbe dovuto essere “raggio della pace”.
Sembra che anche il nostro Guglielmo Marconi avesse progettato una misteriosa arma negli anni trenta, con l’appoggio di Benito Mussolini, del tutto simile a quella sopra descritta, ma subito dopo distrusse i progetti preoccupato per le conseguenze di un suo potenziale sfruttamento bellico.
In questa puntata approfondiremo la questione, rendendo noti anche alcuni documenti che non solo confermerebbero la veridicità di questa storia, ma dismostrerebbero anche che tale apparecchiatura esiste ed è, ovviamente, gelosamente nascosta come Segreto di Stato.
Alla fine potremo forse considerare che la realtà, in taluni casi , supera abbondantemente la fantasia….